Tour Basilicata Puglia

1° GIORNO
> Arrivo a Martina Franca, visita a piedi di questa graziosa e linda cittadina pugliese. Qui le vie silenziose, strette in una continuità di candide case. Gli edifici barocchi, i palazzi in stile rococò e il Palazzo Ducale seicentesco, attribuiscono al paese un incomparabile bellezza;
> Visita della Chiesa settecentesca di San Martino il Palazzo della Corte con la Torre dell’Orologio, del XIII secolo e le Chiese Barocche di San Domenico e del Carmine. A Martina Franca si svolge il Festival della Valle d’Itria, una delle più importanti manifestazioni di opere liriche e concerti mai rappresentate in epoca moderna. Inserito tra i maggiori festival europei, segnalato da critici e studiosi, frequentato dai grandi viaggiatori della musica;
> Si prosegue per le Cantine Di Marco, produttori di vino della Valle d’Itria, in territorio di Martina Franca, area agricola da secoli a spiccata vocazione vitivinicola. L’insediamento dell’attuale struttura produttiva, uno stabilimento costruito nel 1872, è avvenuto nel 1962 e da allora l’azienda è cresciuta costantemente in termini produttivi e qualitativi. Si potranno degustare i seguenti vini: brigantino, negroamaro, salice riserva, primitivo, martina;
> Pranzo in ristorante tipico ad Alberobello e nel pomeriggio visita della cittadina, sito UNESCO dal 1996 i trulli pugliesi, pittoresche costruzioni a secco con copertura conica risalenti alla tradizione preistorica della Valle d’Itria. Dall’alto del suo belvedere in Piazza del Popolo si afferrano le due anime del paese, Rione Monti, con i trulli adibiti a bottega per la vendita di oggetti artistici e prodotti tipici, e il Rione Aia Piccola dove si respira l’atmosfera di una volta. Il monumentale borgo composti da 1400 Trulli che si affacciano su strette e tortuose stradine;
> Visita di Locorotondo: la Chiesa Madre di San Giorgio, le cummerse, i tipici tetti spioventi delle case che la asserragliano. Nel borgo medievale, illuminato dal bianco delle case delle alte abitazioni in un susseguirsi di vicoli e spiazzi improvvisi tra balconi e scale fiorite, si giungerà al centro storico;
> Cena e pernottamento in hotel ad Alberobello.

2° GIORNO
> Prima colazione e partenza per Manduria. Situata sulle Murge Tarantine è un florido centro agricolo noto per la produzione di olio e vino Primitivo di Manduria DOC. Nell’antichità fu strenua avversaria di Taranto e non perse mai l’entità messapica, ne sono testimonianza le maestose mura messapiche risalenti al V-III secolo a.C.;
> Visita guidata della Cantina Produttori Vini Manduria – Maestri in Primitivo, dove vengono illustrati i moderni processi produt- tivi di produzione del vino;
> Si prosegue per la visita del Museo della Civiltà del Vino Primitivo, ubicato all’interno della storica Cantina. Il Museo assomma rilevanza etnografica e documentaria di un modo di vivere e di operare apparentemente destinato all’oblio e faticosamente recuperato a salvaguardia di un legame con un territorio da millenni vocato all’agricoltura. Oggi ammaliato da un affascinante gioco di luci e ombre favorito dalle splendide volte a stella dell’ala antica della Cantina, il visitatore può da un lato ammirare gli oggetti da lavoro e del vivere quotidiano dei contadini di un tempo, mentre dall’altro addentrarsi in un percorso di archeologia industriale caratterizzato da vetusti torchi, traini e contenitori di mosti e vini;
> Pranzo degustativo con la degustazione di n°06 etichette di vino (Primitivo di Manduria e Negroamaro IGT) alla presenza di un sommelier e con piatti tipici;
> Dopo la pausa pranzo visita guidata al Parco Archeologico delle Mura Messapiche: il Fonte Pliniano, monumento simbolo di Manduria rappresentato nello stemma cittadino, è citato da Plinio il Vecchio per il costante apporto idrico. All’interno del parco è possibile visitare la Chiesetta di San Pietro Mandurino. La necropoli è situata all’esterno delle mura e risulta quella maggiormente estesa in tutta la regione, 1284 tombe risalgono da un arco temporale che va dal VI secolo a.C. al II secolo a.C.;
> Proseguimento per Lecce, sistemazione in hotel cena e pernottamento.

3° GIORNO
> Prima colazione e visita guidata della famosa città barocca, fondata dai Messapi, assieme alla vicina Rudiae e assunse il nome di Lupiae in età romana. Si parte da Piazza S. Oronzo che racchiude importanti monumenti: Palazzio del Seggio, ex Chiesa di San Marco, Colonna Terminale della Via Appia, Anfiteatro Romano;
> Proseguimento per la Basilica di S. Croce e annesso ex Convento dei Celestini, da considerarsi una piccola reggia. Illustrazione dei Palazzi Nobiliari Adorno e Lopez Y Rojo, Chiesa del Gesù;
> Si prosegue per il Decumano romano, una strada lunga 700 metri circa con Chiese e Palazzi;
> Pranzo in ristorante tipico e nel pomeriggio visita delle Cantine Leone De Castris a Salice Salentino, azienda fondata nel 1665, si sviluppa in un palazzo della metà del 600, dove tra antichi dipinti, arte e cultura si scoprono le magie dei nobili vini del Salento. Tra questi il Five Roses (primo rosato ad essere imbottigliato in Italia), il Salice, il Salentinello, il primo Novello Pugliese e il Donna Lisetta;
> Visita della cantina, della bottaia e del Museo del Vino Piero e Salvatore De Castris. Un percorso storico – culturale incentrato sulle tappe fondamentali sulla storia della Cantina del Vino in Puglia, attraverso foto, vecchie bottiglie e attrezzi agricoli d’epoca, si ripercorreranno i tre secoli di storia dell’azienda. Degustazione;
> Rientro in hotel a Lecce per la cena e il pernottamento.

4° GIORNO
> Prima colazione in hotel e il viaggio lungo la strada del vino prosegue per Leverano, piccolo e curato centro che si trova a pochi chilometri da Porto Cesareo, è un importante punto di riferimento nel Salento per la produzione di vini, olio e ortaggi di indiscussa qualità.
Leverano è anche “la città dei fiori”, con una rete di oltre 400 aziende floricole e orto-floricole e uno dei settemercati reciso esistenti in Italia. La località è famosa per il suo Leverano Doc, un vino caratterizzato dall’inconfondibile colore rosso rubino e per il novello, anche questo rigorosamente rosso. Per entrare subito in contatto con la realtà vitivinicola locale, con le maison produttrici e antichi vitigni, tappa d’obbligo è presso l’Azienda Agricola dei Conti Zecca, che vanta la produzione di ottimi vini, tra cui il Nero realizzato con uve composte per il 70 per cento dal Negroamaro e il 30 Cabernet-Sauvignon. L’azienda racconta una storia di cinque secoli, fatta di passione, tradizione e innovazione che l’hanno portata a diventare una delle più importanti aziende vinicole del Salento e della Puglia. Oggi gli eredi i Conti Zecca si dedicano con passione alla conduzione dell’Azienda di famiglia, seguendo con meticolosa cura l’intero controllo della propria produzione, della scelta dell’ambiente pedoclimatico e dei cloni dei vitigni più adatti, all’impianto del vigneto, fino all’imbottigliamento del prodotto finito, per la produzione di vini di alta qualità;
> Proseguimento per Gallipoli e pranzo in ristorante tipico sul mare; > Nel pomeriggio visita guidata del borgo antico: Cattedrale – Pinacoteca di Sant’Agata, dalla maestosa facciata barocca e il Museo Diocesano nell’attiguo Seminario, le tipiche case a corte, le tantissime Chiese come quella di San Francesco, dell’Immacolata, il Castello Angioino, le mura, i bastioni;
> Nel tardo pomeriggio ci trasferiamo in Basilicata percorrendo la Costa Jonica Tarantin;
> Arrivo a Policoro, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

5° GIORNO
> Prima colazione e partenza per Tursi, piccola cittadina costruita dai Goti tra il IV e VI secolo. Visita della Rabatana o Arabatana, rione del paese già Tana degli Arabi, dove i predatori Saraceni si insediarono stabilmente. Ingrandirono il nascente borgo e ne fecero la Capitale della Provincia Bizantina, lasciando indelebili tracce nel dialetto, nelle tradizioni e nell’architettura. Intorno al 1400 la città si popolò di numerosi fuggitivi che provenivano dalla distrutta città di Anglona.
Con l’abolizione della feudalità iniziò un periodo di profonda trasformazione agraria che condusse un miglioramento alle condizioni di vita, che si completò con la bonifica agraria del 1950, trasformando il paese in un importante centro agrumicolo. Paese natale di Albino Pierro che nei suoi versi lo definì Terra del Ricordo;
> Degustazione e pranzo con menù tipico al Borgo Antico Rabatana – Palazzo dei Poeti, che sorge nel borgo incantato, arroccato sui calanchi. Degusteremo i vini della Casa Vinicola Acinapura di Tursi. La famiglia Acinapura da più di quarant’anni produce vini di alta qualità, grazie ai terreni dalla struttura fisico chimica unica e alle particolari condizioni climatiche che permettono di dare aromi e profumi inconfondibili a questi prodotti. I vini prodotti dall’azienda sono tre e tutti ad indicazione Geografica Tipica (IGT): il Rosso d’Anglona, il Rosso Pandosia e il Bianco Campofreddo. Sono vini eleganti che nascono dalla passione dei F.lli Acinapura e dalla collaborazione dell’enologo Benedetto Lo Russo. I vitigni di questa terra fertile sono: Primitivo, Sangiovese, Aglianico, Cabernet Auvignon e Chardonnay;
> Nel pomeriggio si prosegue per Anglona e visita al Santuario di S. Maria d’Anglona uno fra i più famosi monumenti medievali della regione che secondo la tradizione fu fondata nel XII secolo sul sito della greca Pandosia. Particolarmente notevole è il complesso degli affreschi interni che sono considerati una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo lucano, e la struttura esterna dell’abside, in cui si ammirano intagli, lesene, archetti pensili e figure animali che creano un suggestivo effetto cromatico di rara bellezza;
> Sulla strada del rientro si giunge a Policoro: visita delle rovine di Herakleia colonia greca che fu preceduta nella stessa era dall’antica Siris distrutta dopo la metà del VI secolo da Metaponto. Visita al Museo Nazionale della Siritide;
> Cena e pernottamento in hotel.

6° GIORNO
> Prima colazione e partenza per Nova Siri, piccola cittadina della Costa Jonica. Sulla parte alta del paese sorge il Castello del 1100 a pianta triangolare che nel 1546 fu di proprietà di Diego Sandoval legato alla poetessa Isabella Morra. Nel centro storico sono presenti antiche Chiese e Palazzi nobiliari. Di rilievo è la struttura del Palazzo Settembrini appartenuto alla famiglia del patriota e letterarto Luigi Settembrini e la Chiesa Madre dedicata a Santa Maria Assunta, quest’ultima risalente al XVI secolo;
> Proseguimento per C.da Cerrolongo per la degustazione di vini presso l’Azienda Masseria Battifarano – Cantine Cerrolongo. La storica proprietà appartenente da più di cinque secoli alla famiglia di cui prende il nome, è situata in una zona d’Italia fin dall’antichità famosa per la fertilità del terreno e le straordinarie proprietà dei vini. La filiera vitivinicola è gestita completamente all’interno, i vitigni coltivati sono: Primitivo, Greco, Merlot, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Aglianico. I vini prodotti dall’azienda sono sei, di cui tre con IGT (Toccacelo – Cerrolongo Rosso – Cerrolongo Rosato) e tre DOC (Torre Bollita Matera Doc Moro – Akratos Matera Doc Primitivo – Le Paglie Matera Doc Bianco, unico vino DOC bianco della Regione Basilicata);
> Pranzo tipico presso l’agriturismo Il Pago, produttori dei prodotti biologici quali marmellate, miele, papareale e propoli;
> Nel pomeriggio salendo il Colle Limpidina a 578 m.s.m., si giunge a Rotondella in posizione dominante, anticamente portò il nome di Rotunda Maris. Il paese è esposto ai venti e offre una bellissima veduta panoramica sul Mar Jonio. Un territorio che si allunga dall’area di Monte Coppola, zona di enorme interesse archeologico, dove studisosi e ricercatori ritengono fosse ubicata la città di Lagaria, nota in tutto il mediterraneo per le qualità teraupetiche dei vini che si producevano. Visiteremo le Lamie di Bisonte, archi di pietra a volta sottostante, risalente al 1600, la Chiesa Madre delle Grazie, costruita nel 1500, la Chiesa di S. Antonio del 1650 di stile barocco con pregevoli stucchi sugli altari laterali;
> Cena e pernottamento in hotel.

7° GIORNO
> Prima colazione e partenza per Matera, incontro con la guida e visita della città, riconosciuta nel 1993 Patrimonio Mondiale Unisco per l’unicità dei Sassi, antichi rioni le cui case sono state scavate nella roccia calcarea. Visita del Sasso Caveoso in particolare Rione Malve e Rione Casalnuovo, due tra i più storici Rioni. Nel corso della visita sarà possibile visitare la Casa Grotta tipicamente arredata che mostra come era organizzata la vita familiare nelle case dei Sassi, descritta da Carlo Levi nel libro Cristo si è fermato ad Eboli. La Chiesa Rupestre di San Pietro in Monterrone (IX –XI sec. d.C.) utilizzata in seguito come cave di tufo di affreschi. Il Grottone, una grotta naturale senza nessun intervento dell’uomo. Infine sarà possibile vedere alcuni siti utilizzati da Mel Gibson durante le riprese del film The Passion of the Christ;
> Pranzo in ristorante tipico da Stano nei Sassi;
> Proseguimento per la tenuta Pietrapenta per la visita dell’Azienda Vini Dragone. Ai tempi di Antonio Dragone, nell’800 risale la prima cantina di famiglia in prossimità del Convento dei Domenicani, nel cuore storico di Matera. Con Michele Dragone, intorno al 1920 nasce la famosa Cantina in Via San Biagio, fulcro in quel tempo, del mondo agricolo materano. Al 1955 data la prima Etichetta della famiglia Dragone. Nel corso degli anni la produzione dei vini si è spostata in C.da Pietrapenta, distante circa 12 km dalla città. I vini prodotti sono: il Bianco Basilicata IGT, Matera Doc primitivo, Lamina Matera Doc Rosso, Brut Silver Spumante, Ego Sum. E’possibile visitare la Cripta del Peccato Originale, ubicata nell’Azienda, definita la Cappella Sistina delle Chiese Rupestri, risalente alla fine dell’VIII secolo è Patrimonio dell’Umanità.